Benessere organizzativo: strategie innovative per gestire il burn out

Benessere organizzativo: strategie innovative per gestire il burn out

Il burn out è un fenomeno professionale che si accumula nel tempo, causato da uno squilibrio cronico tra le richieste del lavoro e le risorse disponibili.

L’Organizzazione mondiale della sanità lo ha riconosciuto quale una condizione medica associata a stress cronico sul lavoro non adeguatamente gestito, inserendolo nella classificazione internazionale delle malattie. 

Che non si tratti d’un fenomeno transitorio e occasionale è dimostrato dagli studi più recenti che fissano al 22% la quota di lavoratori che ne sono colpiti a livello globale, mentre i più esposti sono i giovani dei quali ben 8 su 10 sarebbero pronti a lasciare il posto di lavoro pur di liberarsi dalla morsa del burnout. 

Lo sviluppo del burn out è determinato dal fatto che il luogo di lavoro moderno è diventato sempre più esigente, con i dipendenti che si destreggiano tra molteplici responsabilità e che devono affrontare aspettative sempre più elevate. 

Le aziende possono adottare misure proattive per prevenire e affrontare questo problema, a beneficio sia dei dipendenti sia dell’organizzazione nel suo complesso. Per far questo è necessario un cambio di strategia e il passaggio a un nuovo sistema; è stato dimostrato, infatti, che il welfare da solo non basta. Occorre affrontare sia i comportamenti tossici sul posto di lavoro che riprogettare il lavoro in modo che sia più inclusivo, sostenibile e favorevole all’apprendimento e alla crescita individuale.

Il corso fornirà gli strumenti per riconoscere e affrontare i segnali di un comportamento tossico e per ripensare ai sistemi organizzativi, i processi e gli incentivi per riprogettare il lavoro, considerando le aspettative professionali e gli ambienti di squadra. 

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